Marco Focanti

Riporto qui le tratte chilometriche delle tappe di questo viaggio fatto con la Toyota C-HR. Nella tabella vengono indicati il punto di partenza, l’arrivo ed il tempo di percorrenza. Sopra i dati di "progetto" STIMA e sotto i dati REALI. La media finale non è alta; nelle tratte c'è compreso quasi sempre il pasto, che per noi vuol dire gambe sotto al tavolo! Il viaggio di due anni fa, con l'Auris è stato simile, ma il comfort di guida della C-HR è notevolmente superiore. Il cruise adattativo è vincente. Intorno alle grandi città tedesche con i lavori di ampliamento delle corsie, abbiamo trovato code intermittenti. Delegare tutto alla guida assistita di Toyota è veramente rilassante. Poi nel conteggio finale salta all'occhio che con meno benzina abbiamo percorso oltre 350 km in più! Questa volta abbiamo soggiornato anche nella Repubblica Ceca. Visto che il nome della città è Ústí nad Labem ricorda la battuta di Aigor nel capolavoro di Mel Brooks, abbiamo preso un albergo dentro un castello! Lupo ululì, castello ululà Poi (grazie a Renato) siamo andati in un posto che merita davvero; il lago di Königssee, dove regna il silenzio e si naviga solo con imbarcazioni elettriche. Di seguito troverete anche il nome degli alberghi dove abbiamo soggiornato, con il prezzo di agosto 2017. Se non leggi bene la tabella, ruota il cellulare.

Qui sotto il riepilogo del chilometraggio, del costo del carburante e del consumo.

Il primo hotel è presso una struttura con una grande birreria ristorante salcicceria, come si usa qui nella bassa Baviera, tenete sempre presente che noi italiani non siamo "piaciuti" molto da queste parti. Di notevole una passerella trasparente che collega due colline. Passa proprio sopra le teste di chi dorme lì. PAZZI! Ci torneremmo? NI. A Kassel questa volta abbiamo dormito su un ibis, diciamo che il costo non è troppo alto, ma non ci torneremmo. Mentre da segnalare lo splendido ristorante spagnolo, che abbiamo visitato tutte le volte che passiamo da quelle parti. El Emi. Mentre l'hotel in Danimarca presso Christiansfeld, è stupendo. Come già scritto ci siamo fermati per la seconda volta e ci hanno dato la stessa camera. Torneremo? Per me è un SÌ. A Lokken la particolarità di questa sistemazione, sta nella mancanza di reception. Abbiamo comunicato l'ora del nostro arrivo, via mail e il check-in è stato "vi lasciamo la camera aperta, con le chiavi su è la numero... venite quando volete. Praticamente sono una serie di miniappartamenti nello stesso stabile. Un bell'appartamento con una grande terrazza, peccato per i 2 giorni di pioggia. A Lubecca un 5 stelle con prezzi particolarmente abbordabili. Notevole struttura costruita sul fiume. Molto elegante. Senza colazione (o meglio la colazione costava come una cena media) Qui è uscito il gancio che c'è in me. 😁 Per lo stesso prezzo ci torneremmo ma con una notte in più. Abbiamo visto troppo poco e sembra meritare. Nella Repubblica Ceca, ci siamo fermati su quest'hotel posizionato sopra una collinetta, a forma di castello. L'unica cosa positiva, prezzi veramente abbordabili. Dalla benzina allo shopping, dal mangiare a tutto il resto. Paesaggio ed architettura, molto "cortina di ferro". Qualche posticino da visitare, ma niente di indimenticabile. Ci torneresti? NI. Torniamo nella Baviera e si dorme vicino al lago di Königssee su una struttura classica del posto. Rapporto prezzo sistemazione non favorevolissima. Pieno di vecchi babbioni (ma forse iniziamo ad esserlo anche noi) ma la visita al lago è stupenda e poi c'è il nido delle aquile, rifugio del grande dittatore tedesco. A Palmanova c'è una bella piazza ottagonale e questo affitta camera funziona molto bene, spazi puliti e ottima reception. Anche qui contatti limitati e istruzioni molto precise per l'ingresso nella struttura. La colazione si fa nel bar sotto le stanze. Nulla da dire.

Il silenzio regna sovrano.

Anche qui un po' di foto con il solito sistema di scrolling automatico, alla Boris (AC/DC) e non è corrente alternata o continua e nemmeno un gruppo rock. è proprio ACDC 😬 .