I miei primi 40.000
Dopo un anno e poco più dall'acquisto della nostra auto elettrica (BEV),
procediamo con una dettagliata analisi dei costi sostenuti per le nostre trasferte.
Come noto, l'acquisto di un veicolo elettrico implica un considerevole investimento,
soprattutto nel caso di modelli di fascia alta come la Tesla Model 3,
che spicca per le prestazioni e la capacità di autonomia,
specialmente il modello scelto da noi la LR Long Range.
Avere più autonomia permette di viaggiare in maniera più rilassata e
di ridurre la necessità di effettuare ricariche frequenti.
Ora le nuove versioni della Tesla model 3 e Y con batteria più piccola
e solo con trazione posteriore, sono diventate convenienti grazie agli incentivi statali;
che aspetti?
Adesso è possibile acquistare una Tesla a meno di € 38.000 se hai un veicolo da rottamare,
è un vero affare, considerando che si tratta di una macchina spaziosa e comoda,
anche se per la scelta dei colori bisogna accontentarsi di bianco e nero, e non degli interni premium.
Ma poco importa dei colori o del resto, quando puoi finalmente entrare nel mondo "silenzioso" dell'elettrico!
(a proposito, @ElonMusk,
aspettiamo il solito bonifico nel nostro conto alla SVB)
Quindi, dopo aver fatto questa pubblicità non richiesta, andiamo avanti
con l'analisi dei costi per fare 40.000 km, che prometto, sarà meno noiosa di questa introduzione.
Percorsi e consumi
Se osserviamo i dati forniti dal computer di bordo della nostra Tesla, noto come paddone,
emerge che per percorrere 40.000 km, che includono anche viaggi lunghi come quello fino a
Grenen,
la punta più a nord della Danimarca, abbiamo impiegato un totale di 5.725 kWh di energia.
Questo si traduce in un consumo medio di energia di 14,3 kWh per 100 km percorsi,
un valore che riflette l'efficienza e la sostenibilità della nostra BEV.
Va inoltre precisato che questo consumo è stato ottenuto attraverso un mix di percorsi
urbani ed extraurbani, con una guida attenta e responsabile che ci ha consentito di massimizzare
l'autonomia e minimizzare il consumo di energia. In questa immagine del paddone ci sono 271 km
di autostrada fatti in poco meno di 2 ore e mezza con un consumo di poco superiore a 15 kWh/100 km.
Come e dove abbiamo caricato
Questa è la schermata dell'app Tesla, che riepiloga quanti kWh e soprattutto in che luogo abbiamo
ricaricato durante il 2022. Il grafico mostra i mesi e la quantità di kWh.
In Agosto c'è stato il viaggio in DK.
Le caratteristiche dei 4 punti di ricarica riconosciuti dall'app, sono descritti nell'immagine ancora sotto.
Per quanto riguarda le tariffe che poi conteggio sotto, c'è da dire che sono riuscito
a bloccare il prezzo, nel momento migliore! Ho avuto fortuna. Oggi, lo sappiamo, sono aumentate.
Con le nuove tariffe faremo il resoconto del 2023.
Ma ad oggi questi sono stati i nostri costi reali per quella percorrenza.
Per fare un'attenta analisi, è importante tenere conto dei valori indicati,
che prendono in considerazione le dispersioni e i consumi dell'auto durante la ricarica.
I kWh indicati, nel resoconto dell'app sono di meno, perché i 40k km sono scattati
intorno al 20 Gennaio 2023 perciò nel riepilogo, vedrete valori leggermente diversi.
Riepilogo dei kWh caricati e del costo
Già scritto sopra che i dati del CDB (amichevolmente paddone) indicano un consumo minore,
perché riportano solo l'assorbimento di energia con il veicolo in movimento, tralasciando dispersioni ed altro.
Lo scarto è di poco superiore al 10%. Ma combinando i dati dell'app con le letture dei contatori ecco la tabella definitiva con
i costi e kWh. Qui ho anche spacchettato la voce che raggruppava "altro" aggiungendo una
colonna "gratis" che raccoglie le ricariche gratuite fatte nelle strutture alberghiere
e le promozioni di telepass in vigore all'inizio dell'anno.
Concludendo
Per percorrere 40.000 km sono serviti meno 6400 kWh per un costo di 1.440,00 €.
Per essere più precisi, la ricarica fatta a casa, pari ad un 24%, è costata meno,
perché con lo scambio sul posto
SSP
il GSE mi riconosce(rà) una tariffa, che ancora non è stata conteggiata in maniera definitiva, ma abbasserà
il costo sostenuto.
E parlando di sostenibilità, l'energia di casa, è interamente prodotta dal sole,
ma in molti altri punti di ricarica utilizzati, l'energia proveniva da fonti rinnovabili.
Insomma la nostra mobilità può essere sostenibile!
© cip650